arts festival 21

Festival riconosciuto e realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e Regione Basilicata. 

ARTSFESTIVAL

primo appuntamento del nostro Festival con Toti e Tata in "IL COTTO e IL CRUDO"- venerdì 1° ottobre ore 20,30

Il Cotto e il Crudo

Il duo comico formato da Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, in arte Toti e Tata, sarà il protagonista il 1° ottobre alle 21 sul palco del teatro Lovaglio di Venosa con lo spettacolo ‘Il cotto e il crudo’, scritto, diretto e interpretato da gli stessi Solfrizzi e Stornaiolo. Con le affilate armi dell’ironia e della leggerezza, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, poesie demenziali, fraseggi comici ed esilaranti calembour, lo spettacolo ‘Il cotto e il crudo’ propone in scena una coppia storica della comicità pugliese, Solfrizzi e Stornaiolo, e proprio la Puglia, come territorio ricco di attrattive, ma soprattutto come luogo dell’anima dove ritrovarsi, è tra le protagoniste della messa in scena. Dopo gli iniziali convenevoli e le dovute cerimonie, tra Emilio ed Antonio scoppia un conflitto senza precedenti. Niente e nessuno potrà fermare la ‘resa dei conti’ tra i due, mentre parleranno di crisi economica, di politica, di energie alternative, di ricordi d’infanzia, di poesia e di metalinguistica. ‘Il cotto e il crudo’ è uno spettacolo pensato per chi ama l’improvvisazione e i salti nel vuoto. Il teatro, nella voce dei protagonisti, diventa il luogo ideale per parlare sì delle debolezze, ma anche delle straordinarie qualità del genere umano.

Il Cotto e Il Crudo

Servizio della TGR BASILICATA per l'apertura dell'ARTSFESTIVAL a Venosa

Nuiè simm'e' D'o' Sud

I sud del mondo al centro del concerto/spettacolo "Nuje simme d'o Sud" di Marisa Laurito e Gianni Conte, voce solista dell'orchestra italiana di Renzo Arbore. I due straordinari artisti napoletani condurranno il pubblico in un viaggio dentro l'umore e la passione della gente del Sud. Accompagnati al piano dal maestro Marco Persichetti, i due artisti interpreteranno grandi successi, capolavori napoletani, spagnoli e sudamericani, scandendo nel segno dell'emozione e del divertimento questo nuovo appuntamento della rassegna.

 

Minchia Signor Tenente

Spettacolo che affronta il tema difficile e spinoso della mafia con intelligenza, ironia e sensibilità. "Minchia Signor Tenente" racconta la vita di una piccola Stazione dei Carabinieri in un paesino della Sicilia, nella quale si vive un'ordinaria, lenta ma divertente quotidianità, interrotta dalla notizia della possibile presenza in paese di un pericoloso latitante e della improvvisa e violenta morte di alcuni giovani militari.

 

Serata d'onore

Un recital che vuole essere un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Michele Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio e non mancheranno i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnare il maestro in questo viaggio poetico musicale saranno Gianluigi Esposito e il suo musicista Antonio Saturno che interpreteranno le più belle canzoni classiche napoletane di sempre dove lo spettatore sarà preso per mano e condotto tra le più belle pagine della poesia e del teatro.

 

Dancing bass

nuova danza su musica antica

Le tante invenzioni musicali del barocco sono percorse dal filo rosso di un pensiero che lega il suono alla parola poetica in modi nuovi: la teoria degli affetti, cioè la possibilità di suscitare emozioni secondo percorsi strutturati di gesti sonori.
L’utopia di un vocabolario musicale dei moti dell’animo, già immaginato dalla filosofia antica, trova la spinta decisiva nel basso continuo, cioè il ‘basso che contiene’,la scienza armonica alla base della musica moderna. Questo nuovo ‘strumento’ crea il campo fertile della musica rappresentativa, del racconto in musica, non solo sul palcoscenico vero e proprio dell’opera, ma anche nei generi extra-teatrali, nella cantata soprattutto, e si estende persino alle musi- che senza testo, ai generi strumentali e alla danza. Il principio della messa in scena dei moti dell’animo, inventato nel Seicento ed esploso nel Settecento, ritorna costantemente nell’arte europea nei modi più diversi e permette accostamenti sempre nuovi, come in questo pro- gramma in cui s’incontrano con sorprendente facilità la musica del barocco e la danza con- temporanea.

Dancing bass è il frutto di un’amicizia trentennale che, per le strane vicende della vita, arriva solo ora a riallacciare il filo del lavoro comune; dopo la lunga tournée italiana andrà all’estero. Realizzare questo lavoro è stato un grande piacere, speriamo che lo sia anche per voi.


Elisa Barucchieri, danza

Ensemble I Ferrabosco

in collaborazione con ResExtensa





















Masters Faber

spettacolo di Teatro Musica dedicato a Fabrizio De Andrè Tra il 1914 ed il 1915, il

poeta americano Edgar Lee Masters pubblica una serie di epitaffi successivamente raccolti nella Antologia di Spoon River. Ogni poesia racconta la vita di un personaggio. Ci sono diverse storie che coprono praticamente tutte le categorie ed i mestieri umani. deciso di riallestire lo spettacolo arricchendolo con nuove animazioni multimediali e scenografiche. Lo spettacolo, fatto di musica e recitazione dal vivo, non utilizza scenografie tradizionali bensì proiezioni multimediali proiettate su un

fondale realizzato con un doppio strato di tessuto bianco per un effetto tridimensionale e sfocato di notevole impatto.

L'altro elemento, utilizzato come superficie per le proiezioni, è una sezione di sfera componibile, attraversata da due scale, su cui immagini e videoclip sottolineano pezzi di recitazione o di musica.


Note di celluloide

una splendida orchestra di trenta elementi esegue le più belle colonne sonore dei film italiani che hanno fatto la storia. Grandi proiezioni e musica dal vivo. 

stupor:  Federico II, reale e immaginario

Si tratta di un nuovo allestimento teatrale che coniuga vari linguaggi artistici, dalla danza al teatro e alla multimedialità, attorno alla figura di Federico II e il suo rapporto con la legge, la religione, i suoi affetti privati.

 

Un impianto scenico molto particolare in cui la danza contemporanea si intreccia con proiezioni e recitazione teatrale in un viaggio molto intenso e originale:

Federico e il suo amore per i falchi, Federico II e Pier Delle Vigne, Federico e Michele Scoto, Federico e Bianca Lancia, momenti intrecciati dal filo intenso della storia e del destino comune rappresentati magistralmente dalla danza e dalle proiezioni.

 

STUPOR, il titolo dello spettacolo che prova a mettere a fuoco, soprattutto, lo stupore che provoca l’attualità dei suoi temi e la profonda attitudine del nostro imperatore, sempre alla ricerca di risposte mai banali ai grandi temi della ricerca sociale e spirituale.

sei personaggi in cerca d'autore

matera 10 febbraio 2022